Mi chiamo Gaia e sono nata tra le montagne d’Abruzzo, in un altopiano in cui non si vede l’orizzonte.

Amo gli spazi aperti,
il rumore che fanno i treni quando partono,
l’odore degli alberi in autunno,
il mese di ottobre.
Amo le persone curiose,
la sensazione che provo quando imparo qualcosa di nuovo,
gli inizi
e le liste.

Cerco da sempre di trovare un equilibrio tra ciò che sono e ciò che vorrei essere, 
ci provo mettendo alla prova continuamente ogni aspetto della mia personalità.
 
Scrivere delle mie esperienze può essere difficile perché sono obbligata a farmi delle domande ed ho deciso di farlo online perchè ho bisogno di una spinta per essere costante; dalla scrittura infatti discende la consapevolezza, dalla consapevolezza nasce il cambiamento e dal cambiamento deriva la crescita.

L’idea di creare un blog è nata dall’esigenza di dare un senso al piacevole spreco di tempo che governa le mie serate, quando con in mente solo un’idea inizio a leggere e cercare e innamorarmi e leggere ancora.

In questi anni ho accumulato bloc notes di pensieri, informazioni, orari ed itinerari che custodisco gelosamente insieme alle guide e ai molti  libri; sono frutto di ricerche approfondite e di tanta curiosità ed ho pensato possano essere utili ad altri viaggiatori che, come me, di fronte ad un bivio sceglieranno sempre la strada meno battuta.



Ciao, sono Simone.

Sono nato alla fine degli anni 80, anch’io tra le montagne abruzzesi.

Data l’età non rientro tra la generazione definita dei “nativi digitali”, anche se a 6 anni ero già davanti una tastiera, quella del mio primo computer (un 486 dx4).

Il mondo del digital mi ha sempre affascinato ed in qualche modo ha influenzato anche la mia vita.

Mi sono avvicinato alla grafica e al web design quasi per sbaglio dopo il diploma: Era il 2009 e in piena crisi economica mi sono trovato ad accettare un lavoro da “tutto fare” in una agenzia pubblicitaria della mia zona. Non avevo un ruolo di spicco, anzi ero l’ultima ruota del carro.

Giorno dopo giorno questo settore mi ha appassionato sempre di più, nonostante in realtà lo vivessi solo da spettatore.

Dopo 2 anni ho deciso di lasciare quel posto di lavoro e sono passato dal vivere in un paese con poche migliaia di persone ad una capitale all’altro capo del mondo di quasi 5 milioni di anime… mi sono trasferito a Melbourne, in Australia.

L’anno lì mi ha cambiato radicalmente: Passare da un piccolo paese di provincia ad una citta di quelle dimensioni, è stata una bella doccia ghiacciata.

Ho rimesso in discussione tutte le mie convinzioni, i miei modi di pensare sulla vita e sul lavoro.

Tornato in Italia, dopo l’ennesima esperienza non troppo entusiasmante, ho deciso di iscrivermi al corso di Grafica Pubblicitaria e Comunicazione, laureandomi con il massimo dei voti…

Ed è proprio durante gli anni di università che la mia strada e quella di Gaia si sono incrociate.