È bello tornare a guardare il mondo dal finestrino di un aereo… dopo quasi 2 anni torniamo a preparare il nostro zaino per trascorrere una settimana a Fuerteventura nelle isole Canarie.

Raccontiamo la nostra esperienza di una settimana sull’isola, i pro ed i contro delle varie località: Corralejo, El Cottillo, Puerto del Rosario, Le dune di Corralejo, la Montagna Roja.

Trascrizione video

Fuerteventura in 7 Giorni

È stato emozionante tornare a guardare il mondo dal finestrino di un aereo sentire di nuovo quella sensazione di frizzante curiosità che mi spinge in porta a scoprire qualcosa di nuovo sono passati praticamente due anni dal mio ultimo viaggio all’estero e prima che la pandemia stravolgesse la nostra quotidianità stavo progettando di tornare in asia ma come ben saprete sono cambiate molte cose mentre facevo la fila ai gate questa mattina stavo riflettendo proprio su questo pare una cosa scontata come prendere un aereo mi ha fatto sentire con una bambina alla vendita di natale è sempre il solito discorso tante cose li apprezziamo solo quando vengono a mancare e ciò dimostra quanto sia difficile effettivamente vivere nel presente e nel cosiddetto qui ed ora per inaugurare questo mio personale ritorno alla vita da backpacker anche se sarà solo un assaggio ha deciso di tornare alle canarie un posto che conosco relativamente bene ea cui sono affettivamente legata avendoci vissuto ore 3 e 20 del mattino sia in partenza e anche siamo partiti ci siamo in ritardo passati

io ho arrivati al più vicino già guardandoli sala finestrino dell’aereo mi rendo conto che è completamente differente da come me l’aspettavo nella mia mente si era la ricchezza paesaggistica di derive o di gran canaria isole con una biodiversità unica in cui il paesaggio muta ogni chilometro qui invece sembra essere su un pianeta selvaggio ed arido in cui la vegetazione bassa era da si estende fino all’orizzonte

in ogni modo grazie a ryanair che mi ha portato a destinazione con 7 euro il 50 di biglietto non era assolutamente scontato lo so che poi li metti il gately chiude alle 5 del mattino ma io ti voglio bene lo stesso

abbiamo aspettato l’autobus proprio quali l’aeroporto di forte ventura e nel giro di circa 40 minuti siamo arrivati ancora letto la nostra destinazione finale ma non abbiamo fatto in tempo neanche scendere dall’aereo

i nostri bagagli

supercar in un appartamento luminoso e abbiamo spazio di computer per lavorare tradito

ovviamente ancora non siamo arrivati già scoppiata la rivoluzione

dopo qualche ora passata a lavorare abbiamo deciso di uscire per cene abbiamo mangiato una piastra buona e abbiamo fatto una passeggiata per corale co

corre al ecco alla seconda città più grande di fuerteventura negli anni 70 era un piccolo borgo di pescatori ma oggi ha perso completamente questo tratto caratteristico e da un robot il turismo la fa da padrone soprattutto quello italiano nonostante io preferisca paesi un po meno turistici in realtà la prima impressione abbastanza piacevole la città è piccola ma ricca di vitalità e ci si muove tranquillamente a piedi o in monopattino

ora leggo a due attrazioni principali altre le spiagge le prime sono le donne di corale con un area protetta formata che grazie alla sabbia del sahara trasportato dal vento dovete pensare che marocco si trova a soli cento chilometri cattivo la seconda frazione invece è la montagna a rocca un grado del vulcanico rumene attivo line per la città

questa invece sono io che ho appena trovato una spiaggia i cui granelli sembrano dei pop corn e invece sono dei coralli portatili dall’oceano

dopo un paio di giorni trascorsi sulla costa est abbiamo deciso di spostarci dall’altra parte dell’isola per inseguire il tramonto abbiamo preso un autobus direzione al consiglio e in poco più di un’ora la corale che siano giunti a destinazione la costa appare subito più selvaggia e ben organizzata proprio come piace a me qui il tipo di turismo è completamente differente si respira un aria di libertà molto diversa sarà probabilmente perché frequentato soprattutto da surfisti e camperisti di tutte le età che si godono il tramonto incastonate tra l’oceano e questa roccia rosso fuoco

quindi se non si fosse capito a me il consiglio mi ha fatto letteralmente innamorare di quest’isola al contrario di bordo del rosario e nonostante sia la città principale dell’isola ed è anche vicino all’aereoporto a mio parere ancora dinanzi a dei costretti evitate di fermarvi qui c’è una strada principale una chiesa un vascello e nient’altro ma ci siamo consolati con cibo e sangria l’apporto del rosario anche detto portale asca bright la cosa interessante gasco vergogna bene questo posto che si chiama un quarto del rosario in realtà prima schermo fortwo dell’as cabras perché quindi vanno ad abbeverarsi poi visto che il nome se provato attraente anche per

hanno deciso di chiamarlo un quarto del rosario tema nome un po più e le cose oggi dalle canali alla evento ordinato un marito che anche effetti co canario e dentro diversi ingredienti di solito arriva stratificato invece questo e miscelato tra cui il cioccolato caffè latte condensato cannella e poi non peccare limone

siamo quindi giunti alla fine della settimana ed io provo a godermi l’ultima giornata nel modo migliore che conosco facendo yoga con lo sguardo rivolto all’oceano e mangiando nei più soci e gustosi locali dell’isola

e proprio durante quest’ultimo pranzetto a stomaco pieno mi chiedo a chi non subirei quest’isola tolto il fatto che a viaggiare è sempre un valore aggiunto e qualsiasi viaggio vale la pena farlo sicuramente la consiglierei se ti piacciono gli sport acquatici gli spazi aperti meno se cerchi la nightlife o ritmi più frenetici e straconsigliato stanno male digitale internet sempre super veloce ci sono molti spot per lavorare tra cui coworking caffetteria e del costo della vita è mediamente più basso di quello italiano

noi torneremo sicuramente ma questa volta credo proprio che non saremo in aereo piccola introdotte solo per la prima volta seduta al tavolino del nostro camper iniziamo il restauro perché una settimana fa siamo andati a vedere il campo era l’abbiamo preso siamo tornati facendo 400 chilometri senza quasi nessun problema situazione cambierà qualche problema di ruggine c’è da restare c’è da lavorare si bar è stato operato per entusiasti perché a noi ci piace ci siamo innamorati di questo modello non volevamo a tutti i costi ce lo siamo riportati dalla puglia l’obiettivo primavera estate anche se vediamo