Il Lago del Salto non è un lago qualsiasi: sotto i suoi novanta metri di profondità riposa la memoria di borghi interi, inghiottiti dall’acqua nel 1940 con la costruzione della diga.
Borgo San Pietro, Teglieto, Fiumata e Sant’Ippolito giacciono da decenni sul fondo del lago e quando in estate il livello dell’acqua si abbassa, il campanile del monastero di Santa Filippa Mareri riemerge come un richiamo silenzioso alla loro storia.
Questo bacino, il più grande sbarramento artificiale realizzato in Italia, non è soltanto un’opera ingegneristica che alimenta centrali e industrie, ma un luogo capace di fondere memoria, natura e suggestioni.
Oggi le sue sponde offrono scenari spettacolari: boschi rigogliosi, paesaggi che cambiano con le stagioni e borghi rinati sulle rive.
Non a caso, il lago è stato scelto anche come set cinematografico per film e serie TV, affascinando registi e viaggiatori con la sua atmosfera sospesa tra realtà e leggenda.
Perché scegliere il Lago del Salto per la tua vacanza
Scegliere il Lago del Salto come meta per le tue prossime vacanze nel Lazio significa concedersi un’esperienza unica tra natura incontaminata, panorami mozzafiato e atmosfere rilassanti.
Situato nel cuore montuoso del Lazio, questo lago offre un perfetto equilibrio tra tranquillità e attività, ideale per chi desidera staccare dalla routine quotidiana senza rinunciare al comfort.
Ma cosa rende il Lago del Salto davvero speciale?
- Paesaggi spettacolari – Dalle sponde calme del lago ai sentieri tra boschi e colline, ogni angolo invita a passeggiate, fotografie e momenti di puro relax.
- Attività per tutti i gusti – Sport acquatici, pesca, trekking o semplici passeggiate panoramiche: c’è sempre qualcosa da fare per vivere la natura a pieno.
- Facile accesso e comodità – Situato a breve distanza dai principali centri del Lazio, è facilmente raggiungibile in auto, rendendo semplice organizzare un soggiorno senza stress.
- Esperienza autentica – Borghi caratteristici, ristoranti tradizionali e prodotti locali ti faranno scoprire il lato più genuino del territorio.
Le Spiagge più belle del lago del Salto
Tra le acque turchesi e i boschi che lo circondano, il lago del Salto regala alcune spiagge davvero suggestive dove rilassarsi e godere del panorama montano.
Le più frequentate si trovano nei pressi di Fiumata e Borgo San Pietro, con piccole aree attrezzate per il noleggio di canoe e pedalò, perfette per vivere il lago da una prospettiva diversa.
Accanto a queste zone più organizzate, non mancano calette più intime e tranquille, ideali per chi cerca silenzio e contatto diretto con la natura, spesso raggiungibili solo percorrendo sentieri o piccoli tratti sterrati lungo le sponde.
Chalet Altobelli a Borgo San Pietro
Considerata una delle più belle del Lago del Salto, la spiaggia di Borgo San Pietro si trova nella gola che conduce verso Vascone.
Offre un colpo d’occhio spettacolare: acque limpide incastonate tra pendii verdi e natura selvaggia.
È ideale per una giornata di relax e per chi vuole vivere un’esperienza immersiva, lontana dal turismo di massa.
La spiaggia è attrezzata con ombrelloni, lettini, docce e possibilità di noleggiare pedalò, mentre lo Chalet Altobelli offre ristorante, bar e pizzeria con terrazza panoramica sul lago, ideale per gustare piatti tipici in riva all’acqua.
Oasi di Bianca – La spiaggia dog friendly a Fiumata
A Fiumata (RI) si trova l’Oasi di Bianca, una delle mete balneari più amate del Lago del Salto.
Questa area attrezzata, perfetta anche per chi viaggia con il proprio cane, offre una spiaggia curata, zone picnic con tavoli e bracieri, un punto ristoro dove rilassarsi dopo le attività e una comoda area sosta camper, ideale per chi desidera fermarsi più giorni a contatto diretto con la natura.
Tra le esperienze disponibili, è possibile noleggiare kayak biposto, pedalò con scivolo ed e-bike a partire da circa 10 € l’ora, esplorando il lago e i suoi paesaggi in totale autonomia.
La giornata si conclude spesso con un aperitivo al tramonto direttamente sul lungolago, quando i colori del cielo si specchiano sull’acqua creando un’atmosfera indimenticabile.
L’Oasi di Bianca è il luogo ideale per vivere il Lago del Salto all’insegna di relax, natura e libertà.
Attività e sport all’aria aperta
Il Lago del Salto è una meta ideale per chi desidera unire natura, relax e avventura.
Le sue acque limpide offrono la possibilità di praticare sport acquatici adatti a tutte le età: dal kayak al SUP, fino al più adrenalinico wakeboard.
Grazie alle sue acque cristalline e ai boschi circostanti, ogni giorno offre nuove possibilità di divertimento e avventura.
Chi preferisce la bici può esplorare percorsi panoramici tra i borghi vicini, immergendosi nella natura e nella cultura locale.
Con così tante possibilità di esplorazione all’aperto, ogni soggiorno si trasforma in un’occasione per creare ricordi indimenticabili, scoprendo il lago e i suoi dintorni da prospettive diverse e godendo appieno della bellezza naturale e autentica del Lazio.
Ecco i principali punti di noleggio e attività disponibili direttamente sulle sponde del lago:
Jump Waterpark – SUP, canoe e tour in barca a Petrella Salto
A Borgo San Pietro, frazione di Petrella Salto, Jump Waterpark offre un’esperienza completa di sport e relax.
Oltre a spiaggia, lettini e ombrelloni, qui si possono noleggiare Stand-Up Paddle (SUP), canoe, kayak e pedalò.
Il centro propone anche tour guidati in barca che permettono di scoprire il Lago del Salto da prospettive insolite, ammirando borghi e paesaggi che si specchiano nelle acque.
Per i principianti, sono disponibili lezioni private di SUP e kayak, un’opportunità ideale per imparare in sicurezza accompagnati da istruttori esperti.
Circolo Nautico Varco Sabino (CNVS) – Wakeboard e sport acquatici adrenalinici
In località Grugnaleta, presso la diga del Salto, sorge il Circolo Nautico Varco Sabino (CNVS), punto di riferimento per chi cerca emozioni forti.
Il club è specializzato in sport acquatici come wakeboard, wakesurf e SUP, con corsi tenuti da istruttori qualificati sia per principianti che per atleti più esperti.
È possibile noleggiare tavole e attrezzature direttamente in loco e approfittare della spiaggia galleggiante con area relax riservata ai soci. Un’opportunità unica per vivere il Lago del Salto in chiave dinamica, tra adrenalina e panorami spettacolari.
Trekking e passeggiate
Il Lago del Salto e i suoi dintorni offrono un’ampia varietà di percorsi per chi ama il trekking e le passeggiate immersi nella natura. I sentieri naturalistici si snodano tra boschi, colline e punti panoramici, permettendo di esplorare paesaggi incontaminati e godere di viste mozzafiato sul lago.
Per pianificare al meglio la tua esperienza, è utile considerare la durata e il grado di difficoltà di ciascun percorso. I sentieri più brevi e facili sono ideali per famiglie o per chi desidera una passeggiata rilassante vicino al lago, mentre i percorsi più lunghi offrono l’opportunità di scoprire angoli nascosti, picchi panoramici e scorci perfetti per fotografie memorabili.
Alternare trekking e momenti di relax rende il soggiorno più completo e piacevole, trasformando ogni giornata in un’occasione per rigenerarsi e immergersi completamente nella bellezza del Lazio. Le escursioni al Lago del Salto non sono solo attività fisica, ma veri momenti di connessione con la natura e di scoperta personale.
1. Monte La Serra (vetta) – Cresta del Monte La Serra giro ad anello con partenza da Fiamignano
3. Giro ad Anello Fiamignano, Monte la Serra, Grotte Santa Filippa
Dove mangiare e prodotti tipici vicino il Lago del Salto
Chalet Altobelli – Vista sul Lago del Salto
Affacciato sulle rive del Lago del Salto, lo Chalet Altobelli è un locale che cattura lo sguardo fin dal primo istante, con una terrazza panoramica che si affaccia direttamente sulla riva. Qui, la cucina italica si declina nella sua forma più autentica: piatti come la pasta all’Amatriciana o le tagliatelle al tartufo raccontano il territorio con semplicità e gusto. Il menu, composto da una ventina di portate tra antipasti, primi, pizze e dolci, è ideale per chi cerca sapori familiari senza rinunciare alla qualità.
La Locanda del Poeta – Un rifugio per il cuore e la cucina d’arte
La Locanda del Poeta racconta la Marsica attraverso farine, formaggi e carni locali, reinterpretati con una mano che punta all’eleganza e alla ricercatezza. I piatti, curati nei minimi dettagli, parlano di territorio ma con accenti moderni, dove tradizione e creatività si incontrano in modo armonioso.
Trattoria da Edoardo – Il cuore rustico della cucina tipica
L’anima rustica del Lago del Salto: Trattoria da Edoardo. Con oltre mille recensioni online, si conferma tappa obbligata per chi cerca sapori genuini e un’accoglienza familiare. I raviolini al tartufo sono il piatto simbolo, accanto a una pizza che molti definiscono “inarrivabile”. Qui la vista sul lago completa un quadro che premia l’autenticità, anche a scapito della perfezione.
DAM Enoteca Cicolano – Vini naturali e cucina sincera
Chi cerca un pasto semplice e senza fronzoli può trovare buone alternative sul Lago del Salto. La DAM Enoteca Cicolano punta su vini naturali e una cucina schietta, con piatti legati alla tradizione e un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime. Un’opzione rilassata, perfetta per chi vuole vivere il lago in maniera informale, senza rinunciare a un calice ben scelto o a un piatto sincero.
Produttori e Botteghe
Per assaggiare e acquistare i prodotti più autentici, il modo migliore è rivolgersi direttamente ai produttori o alle botteghe locali.
- Birrificio Collerosso: Per gli amanti della birra artigianale, il birrificio si trova in Via Colle Rosso a Borgorose, in provincia di Rieti.
- Lenticchia di Rascino (Presidio Slow Food): Questo prodotto di eccellenza è coltivato sull’Altopiano del Rascino. Per acquistarla direttamente dai produttori, puoi rivolgerti alle aziende agricole che fanno parte del Presidio Slow Food e che hanno un sito web.
- Azienda Agricola Le Antiche Terre (Fiamignano)
- I Due Regni (Petrella Salto)
- Azienda Agricola Giuliani (Fiamignano)
- Caseificio Valentini: Per formaggi come il pecorino, il caseificio si trova in Località Vallececa, 30 a Vallececa (frazione di Petrella Salto).
- Azienda Agricola Ferrari Farm srl: Situata in Via Colle Cerqueto, 1 a Petrella Salto, questa azienda agricola a conduzione familiare offre prodotti biologici di stagione.
Dove dormire vicino il Lago del Salto
Il Lago del Salto unisce panorami mozzafiato, natura incontaminata, borghi storici e una ricca offerta di attività all’aria aperta, rendendolo la destinazione ideale per ogni tipo di vacanza: che tu sia in coppia, in famiglia o con amici.
Dalle passeggiate lungo i sentieri naturalistici, agli sport acquatici, fino alla scoperta della cultura locale e dei sapori tipici, ogni momento trascorso qui diventa un’esperienza indimenticabile.
Tra le proposte più suggestive per il tuo soggiorno spicca Baita Leonio, una villa di montagna rustica ma elegante, con piscina privata ad uso esclusivo, ampio giardino attrezzato, barbecue in muratura e tutti i comfort moderni.
Ha 5 camere da letto, fino a 10 ospiti, parcheggio privato e una posizione tranquilla che la rende un rifugio perfetto per rilassarsi immersi nella natura.
A pochi minuti dalla Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa e non lontano dalle sponde del Lago del Salto, Baita Leonio è la base perfetta per alternare relax, escursioni e momenti di scoperta.
Cosa vedere al Lago del Salto: Borghi e tradizioni popolari
Fiumata, il borgo rinato dall’acqua
Fiumata è il borgo che più di altri racconta il destino segnato dalle acque.
Il paese originario fu quasi interamente inghiottito dal bacino artificiale e solo la parte più alta, chiamata “Capu Castellu”, rimase a testimoniare la sua antica esistenza.
Lo stemma del borgo – una fontana a due zampilli – sembra quasi profetizzare quella storia, oggi rievocata anche nei racconti degli anziani.
Passeggiando lungo il nuovo abitato si scopre la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, patrono celebrato ancora oggi a settembre con processioni, fuochi e il caratteristico ballo della Pantàsima, un grande fantoccio pirotecnico che illumina le vie del paese.
Una tappa imperdibile è percorrere il lungo ponte Pacifico (500 metri in cemento armato) che collega Fiumata alla sponda opposta: inaugurato nel dopoguerra, questo ponte offre una vista mozzafiato del lago e collega rapidamente a altri borghi del Cicolano come Varco Sabino e Marcetelli.
Borgo San Pietro e la devozione a Santa Filippa
Se Fiumata racconta il destino legato alle acque, Borgo San Pietro custodisce una storia di spiritualità profonda.
Anche qui l’antico abitato fu sommerso, ma prima che la valle venisse invasa, le monache Clarisse riuscirono a mettere in salvo ciò che di più prezioso possedevano: reliquie, affreschi e arredi del Monastero di Santa Filippa Mareri.
Attualmente il percorso espositivo, di grande suggestione, è suddiviso in tre sezioni:
- La prima ricostruisce l’architettura del monastero medievale attraverso frammenti decorativi superstiti – capitelli scolpiti, formelle, cornici e stemmi risalenti dal XII al XVIII secolo – e l’imponente portale ligneo del 1511, opera del maestro Giacomo di Bernardino.
- La seconda sezione espone i tesori della vita di preghiera: arredi liturgici e oggetti sacri dei secoli XVII-XVIII, preziosi paramenti, una delicata statua lignea della Madonna (XIV-XV secolo) e una statua lignea di Santa Filippa, datata al Quattrocento abruzzese.
- La terza sezione è invece dedicata alla vita quotidiana delle Clarisse: utensili originali usati tra il XIII e il XIX secolo per tessere e filare, strumenti della spezieria conventuale con ricettari seicenteschi, pentole e oggetti della cucina monastica.
Il Santuario di Santa Filippa Mareri è tuttora un importante centro di devozione.
Ogni anno, intorno al 16 febbraio, si celebra la festa liturgica della santa, mentre in estate prende vita un rito che unisce fede e natura: il Cammino della Santa.
La domenica successiva a Ferragosto, le suore francescane guidano fedeli e visitatori in un pellegrinaggio comunitario fino alla Grotta di Santa Filippa (1165 m s.l.m.), luogo simbolo della memoria e della spiritualità di questo territorio.
Castelmenardo, il borgo medievale
Arrampicato a quasi 820 metri, Castelmenardo è uno dei borghi più suggestivi del Cicolano.
Qui il tempo sembra essersi fermato: vicoli stretti in pietra, archi ogivali, torri e porte medievali raccontano una storia che parte dall’XI secolo.
Passeggiando tra i suoi tre archi consecutivi o lungo Porta di Sotto, si percepisce la potenza difensiva che un tempo proteggeva la valle.
Non mancano leggende, come quella dell’Aia dei Saraceni, rudere circolare che ricorda le incursioni medievali.
Le chiese di Santa Croce e San Mauro sono i cuori religiosi del borgo: quest’ultima, posta a 1100 metri, si raggiunge con una processione il 1° maggio, tra preghiere, canti e un panorama che abbraccia tutta la catena della Duchessa.
Ogni autunno il borgo medievale di Castelmenardo, frazione di Borgorose, si anima con la manifestazione “I Sapori del Borgo Antico”, una festa enogastronomica che celebra tradizioni, cucina e cultura del Cicolano.
Per un intero fine settimana – solitamente nell’ultimo weekend di ottobre – le antiche cantine del paese si aprono ai visitatori trasformandosi in tappe di un percorso del gusto: qui si possono assaggiare salumi e formaggi locali, zuppe di legumi, paste caserecce, la tipica pizza sfogliata e dolci della tradizione, accompagnati da vini del territorio e dall’ormai celebre Birra del Borgo.
La festa non è solo gastronomia: tra i vicoli risuonano musica popolare e spettacoli dal vivo, mentre figuranti in costume rievocano antichi mestieri e scene di vita medievale.
È un’occasione unica per scoprire i sapori autentici e respirare l’atmosfera di un borgo che custodisce con orgoglio la sua identità.
Petrella Salto, tra arte sacra e leggende
Il capoluogo comunale, Petrella Salto, domina il lago dall’alto di uno sperone roccioso. Il borgo conserva intatto l’impianto medievale con palazzi rinascimentali, chiese e vicoli in pietra.
La parrocchiale di Sant’Andrea custodisce un altare barocco ligneo, mentre la romanica Santa Maria Assunta, restaurata di recente, regala ancora frammenti di affreschi medievali.
Sulle alture del paese si erge la Rocca Cenci, legata alla vicenda di Beatrice Cenci.
Qui, nel 1598, la giovane nobile romana e la sua famiglia uccisero il padre Francesco, dando origine a una delle storie più fosche e affascinanti del Rinascimento, che ispirò scrittori come Dumas e Shelley.
Tra i ruderi della rocca aleggia ancora la leggenda del suo spirito inquieto.
Poco distante, il Santuario di Santa Maria Apparì ricorda invece un’apparizione mariana del 1562, celebrata ogni anno con una spettacolare processione tra infiorate e la distribuzione delle ciliegie benedette.
È la festa più sentita dagli abitanti, capace di unire fede, tradizione e gusto.
