Dopo anni di impegno e passione, il nostro progetto di restauro del camper VW del 1979 è finalmente giunto alla sua conclusione, e siamo emozionati nel condividere con voi un’anteprima del risultato finale.

In questo articolo, vi porteremo in un viaggio attraverso il nostro processo di restauro, concentrandoci sugli aspetti ispirazionali e pratici di questo avventuroso progetto.

Da un passo indietro all’avanzamento significativo, il nostro camper ha attraversato molte fasi. L’emozione di vederlo uscire finalmente dal garage è stata indescrivibile. Dopo due anni di duro lavoro, vedere la luce del giorno è stato un momento di trionfo.

Momenti Salienti

  • ???? Il camper restaurato viene finalmente portato fuori dal garage dopo due anni di lavoro.
  • ???? I colori interni scelti sono terracotta per la parte inferiore e sabbia per quella superiore, ispirati alla natura.
  • ???? I mobili sono realizzati in modo leggero, resistente e smontabile, con stucco per il legno e superfici lisce.
  • ???? L’isolamento acustico ha migliorato significativamente il comfort nell’abitacolo del camper.
  • ???? Sono state affrontate sfide per l’accesso al garage e per l’uscita del camper a causa dell’altezza.
  • ????️ I proprietari sono determinati nonostante le sfide economiche, di tempo e di motivazione.
  • ????️ Il video mostra il processo di lavorazione, dalla scelta dei colori alla verniciatura e alla realizzazione dei mobili.

Questo progetto è stato un banco di prova per la nostra determinazione e la nostra resilienza, sfidante in termini energetici ed economici, ma non abbiamo mai perso la motivazione. Una delle prime fasi del restauro è stata la rimozione del mobile “La Madia”, l’ultimo pezzo mancante del nostro progetto.

Con grande cura, abbiamo smontato l’interno del camper, rivelando una panca, due panche e il modulo cucina, mentre l’atteso mobile “La Madia” stava per essere aggiunto.

Il momento in cui il camper è finalmente uscito dal garage è stato memorabile. Tuttavia, è stato accompagnato da sfide logistiche, dato che dovevamo prendere in considerazione l’altezza del veicolo per non danneggiarlo. Abbiamo dovuto sgonfiare le gomme e alzare la serranda per farlo uscire in modo sicuro.

Il restauro non è stato solo una questione di estetica. Abbiamo lavorato duramente anche per garantire la funzionalità del camper. Abbiamo progettato e realizzato mobili leggeri ma resistenti, con particolare attenzione alla facilità di smontaggio.

La manutenzione è essenziale quando si tratta di un veicolo del genere, e abbiamo pensato a tutto.Uno dei momenti più significativi è stato la scelta dei colori dell’interno.

Abbiamo voluto creare un’atmosfera che richiamasse la natura, optando per una palette che include una terracotta intensa per il mobilio inferiore e un sabbia per quello superiore. Questa scelta è stata influenzata dalla nostra voglia di avere uno spazio accogliente e armonioso.

Per le pareti del bagno, abbiamo optato per il bianco delle perline, che dona un tocco di eleganza e valorizza le venature del legno. Abbiamo abbinato questi colori a materiali naturali come il Rover e il rattan, creando un ambiente unico e suggestivo.

Il restauro del camper è stato un processo lungo e impegnativo, ma ora siamo pronti a goderci il frutto del nostro lavoro.

Siamo entusiasti di condividere con voi ulteriori dettagli e foto del camper restaurato, che rappresenta non solo un veicolo, ma anche un sogno realizzato grazie alla nostra passione e determinazione.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo emozionante viaggio di restauro del camper VW del 1979. Il prossimo passo sarà la verniciatura finale e l’allestimento completo dell’interno, e non vediamo l’ora di condividere ogni dettaglio con voi.

Grazie per averci seguito in questa avventura, e speriamo che il nostro progetto possa ispirarvi a perseguire i vostri sogni di restauro e avventura.