Tra le montagne dell’Abruzzo c’è un borgo piccolo, ma ricco di carattere, è diventato negli ultimi anni una destinazione capace di unire arte contemporanea, scienza e territorio in un modo davvero originale.
Murales monumentali, un osservatorio astronomico attivo e una torre medievale trasformata in Museo della Luna: basta una passeggiata per capire che ad Aielli farai un’esperienza è diversa dal solito.
Se stai cercando un luogo autentico, che unisca bellezza visiva, cultura e panorami spettacolari, sei nel posto giusto.
Ma cosa c’è da vedere davvero? Come organizzare al meglio la visita? Qual è il periodo ideale?
In questo articolo troverai una guida completa per scoprire Aielli: dai murales del progetto Borgo Universo all’osservazione delle stelle, passando per sentieri, scorci e consigli pratici. Iniziamo.
Aielli, il borgo tra arte e stelle nel cuore d’Abruzzo
Tra le montagne della Marsica, nel Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, Aielli si distingue come uno dei borghi più sorprendenti dell’Abruzzo. E non è solo una frase ad effetto: lo sa bene chi ci è stato.
Questo piccolo centro, arroccato a 1.021 metri d’altezza, è un perfetto equilibrio tra passato e innovazione culturale.
Negli ultimi anni, Aielli ha fatto parlare di sé grazie al progetto Borgo Universo: un festival che ha trasformato il paese in un museo a cielo aperto.
Il centro storico oggi è un vero e proprio borgo murales, con oltre 30 opere distribuite tra vicoli, scale e piazze. Ogni murale racconta un pezzo di mondo — dalla scienza alla mitologia, dalla storia locale all’impegno sociale. Non è solo decorazione: è narrazione visiva.
E poi c’è la Torre delle Stelle, ex torre medievale oggi riconvertita in osservatorio astronomico. Da qui, grazie all’altitudine e alla quasi totale assenza di inquinamento luminoso, puoi scrutare il cielo come mai prima. Non a caso, Aielli è noto anche come il borgo delle stelle.
Le serate estive qui diventano vere lezioni di astronomia all’aperto, tra telescopi e racconti mitologici.
Cosa rende Aielli speciale, oltre la bellezza?
- Il forte legame con il territorio, valorizzato senza snaturarlo.
- La comunità attiva, protagonista del rilancio culturale del borgo.
- L’unione tra tradizione, arte e scienza, davvero rara da trovare altrove.
Visitare Aielli non significa solo vedere qualcosa di bello, ma vivere un’esperienza fuori dal comune.
Un consiglio da chi lo conosce bene? Fermati almeno una notte, così potrai goderti lo spettacolo del cielo stellato come non l’hai mai visto prima.
Dove si trova Aielli e perché vale la visita
Aielli si trova nel cuore dell’Abruzzo, nella provincia dell’Aquila, immerso nel Parco Naturale Regionale Sirente-Velino.
È un borgo che domina la vasta piana del Fucino, un tempo antico lago, oggi una delle aree agricole più produttive d’Italia. La sua posizione strategica regala una vista spettacolare sulle montagne circostanti e un’atmosfera di pace rara da trovare altrove.
Se arrivi da Roma, impiegherai circa un’ora e mezza. Da Pescara o L’Aquila un pò meno.
Aielli è facilmente raggiungibile in auto, grazie alla vicinanza all’autostrada A25 (uscita Aielli-Celano), e rappresenta una tappa ideale per un weekend alternativo o un’escursione giornaliera fuori dalle solite rotte.
Aielli è uno di quei luoghi che ha saputo reinventarsi senza snaturare le proprie radici. Un piccolo borgo di origini medievali che, attraverso l’arte e la scienza, ha dato vita a un progetto culturale unico: Borgo Universo.
Cos’ha di speciale Aielli rispetto ad altri borghi?
Te lo stai chiedendo anche tu: “Cosa rende Aielli così diverso dagli altri borghi d’Abruzzo?” Ottima domanda.
Perché sì, l’Italia è piena di paesini pittoreschi. Ma Aielli ha qualcosa che gli altri non hanno. Anzi, ha più di qualcosa.
Iniziamo da qui: Aielli è un borgo che ha deciso di reinventarsi.
Non si è fermato al folklore o alle cartoline d’epoca. Ha saputo valorizzare le proprie radici guardando avanti, puntando su arte urbana, scienza e partecipazione culturale.
Il risultato? Un’esperienza multisensoriale che ti coinvolge, ti emoziona e ti sorprende.
Hai mai passeggiato tra vicoli silenziosi e all’improvviso ti sei trovato davanti a un murales di 10 metri con citazioni di Orwell o Dante? A Aielli succede.
E non è solo estetica: ogni opera fa parte di un racconto più grande, quello del progetto Borgo Universo, nato per unire arte, astronomia e inclusione.
A rendere unico questo posto sono:
- La Torre delle Stelle, osservatorio astronomico in una torre medievale.
- La biblioteca all’aperto, con frasi incise sui muri.
- Il coinvolgimento degli abitanti, veri custodi del borgo.
- E un’identità forte, che non imita, ma crea.
Aielli è riuscito a trasformarsi in un laboratorio culturale contemporaneo, senza perdere la sua anima storica.
I murales di Aielli e il progetto Borgo Universo
Questo piccolo centro della Marsica ha rivoluzionato l’idea stessa di borgo grazie ai suoi spettacolari murales e a Borgo Universo, un progetto culturale che oggi è considerato uno degli esempi più innovativi di street art in Abruzzo.
Tutto è iniziato nel 2017, con l’ambiziosa idea di unire arte, scienza e identità locale. Oggi Aielli ospita più di 30 murales realizzati da artisti italiani e internazionali: opere che raccontano storie, emozioni e messaggi potenti, trasformando ogni passeggiata tra i vicoli del borgo in un’esperienza immersiva.
Ogni murales è posizionato con attenzione, pensato per dialogare con l’ambiente circostante. Molti sono accompagnati da QR code che permettono di scoprire la storia dell’opera e il pensiero dell’artista.
Borgo Universo non è solo un festival estivo, ma una vera e propria forma di rigenerazione culturale permanente. Non si tratta semplicemente di decorare muri, ma di ripensare il paese attraverso l’arte, il coinvolgimento della comunità e la valorizzazione del territorio.
E quando la street art si intreccia con le radici di un luogo, nasce qualcosa di unico. Aielli è la dimostrazione che questo è possibile.
Un museo a cielo aperto tra le vie del paese
Addentrandosi tra le vie di Aielli, non si trovano solo pietra, archi e vicoli stretti: si scoprono storie, letteralmente dipinte sui muri.
Il borgo ha accolto l’arte urbana e l’ha integrata nel proprio tessuto identitario, trasformandosi in un museo a cielo aperto, raro nel suo genere in Abruzzo.
Il progetto Borgo Universo è stato pensato per rilanciare il paese attraverso un incontro tra arte contemporanea, scienza e partecipazione attiva della comunità.
Gli artisti vengono selezionati da curatori esperti e invitati a vivere il borgo, conoscerne le persone, assorbirne l’atmosfera e reinterpretarlo con il proprio linguaggio visivo.
Il risultato è un itinerario artistico che attraversa il borgo, murale dopo murale, ognuno con una propria narrazione.
Alcuni affrontano temi come i diritti civili, la memoria e l’ecologia; altri celebrano la cultura abruzzese, i miti del Gran Sasso o la passione per l’astronomia, che ha valso ad Aielli il nome di “borgo delle stelle”.
Gli artisti e le opere più iconiche da vedere
Tra tutte, una su tutte è diventata simbolo di Aielli: il celebre murale “1984” di Millo, una trascrizione integrale del romanzo di George Orwell, lunga oltre 60 metri. Un’opera monumentale, che non solo colpisce per l’impatto visivo, ma invita a riflettere sulla sorveglianza, la libertà e il controllo nella società contemporanea. È oggi uno dei murales più fotografati d’Italia.
Ma sono molte altre le opere che meritano una sosta e uno scatto:
- “Fasi Lunari” di Alessandra Carloni – un’opera onirica che unisce elementi cosmici e mitologici, in un racconto visivo sospeso tra sogno e realtà.
- “The Observer” di Okuda San Miguel – un’enorme figura multicolore che osserva il borgo, simbolo del dialogo tra uomo e universo. Le sue forme geometriche e i colori psichedelici catturano lo sguardo da lontano.
- “La ragazza con il telescopio” di Gomez – delicata, poetica, è diventata l’immagine-simbolo del legame tra Aielli e il cielo stellato, grazie anche alla presenza della vicina Torre delle Stelle, osservatorio astronomico del borgo.
- “Intelligenza collettiva” di Aris – che riflette sull’identità sociale e culturale del paese, evocando una dimensione spirituale e collettiva.
E l’elenco continua, con artisti come Alleg, Add Fuel, Matlakas, Leiko, Guerrilla Spam, e molti altri, ognuno dei quali ha lasciato ad Aielli un frammento della propria visione del mondo.
Un’esperienza che cresce, anno dopo anno
Passeggiare tra le strade del borgo significa vivere un’esperienza culturale dinamica e coinvolgente. Ogni angolo è una scoperta, ogni muro racconta una storia diversa. E il bello è che questo museo a cielo aperto continua a crescere, opera dopo opera, edizione dopo edizione.
Qui l’arte non è chiusa in una galleria, non si osserva da lontano. Qui l’arte vive tra la gente, accompagna la quotidianità e invita al confronto.
Aielli non è più solo un borgo di montagna. È un laboratorio a cielo aperto, un esempio di come l’arte possa rigenerare, unire e far sognare.
Il festival Borgo Universo: date, eventi, atmosfera
Ogni estate, Aielli si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove arte, musica, astronomia e comunità si fondono in un’esperienza unica: è il festival Borgo Universo. Un appuntamento imperdibile se ami la cultura urbana, i piccoli borghi autentici e le notti stellate.
Ti starai chiedendo: quando si svolge? Di solito, il festival ha luogo tra luglio e agosto, con un calendario fitto di eventi che si snodano nell’arco di diversi giorni. Le date ufficiali vengono annunciate sul sito del progetto e sui canali social, quindi tienili d’occhio per organizzare al meglio la tua visita.
Cosa puoi aspettarti?
- Performance di artisti internazionali che realizzano nuovi murales in diretta.
- Concerti, talk e spettacoli teatrali distribuiti in punti strategici del borgo.
- Osservazioni astronomiche guidate, grazie alla vicinanza con la Torre delle Stelle.
- Laboratori per bambini, degustazioni e passeggiate artistiche.
L’atmosfera è quella di un festival diffuso, intimo ma vibrante. Di sera, Aielli si accende di luci, suoni e colori. I vicoli si animano, le piazze diventano spazi di condivisione, e ogni angolo risuona di creatività.
L’osservatorio astronomico e la Torre delle Stelle
Pochi lo sanno, ma Aielli custodisce uno dei punti d’osservazione astronomica più suggestivi dell’intero Appennino: la Torre delle Stelle, un’antica torre medievale trasformata in osservatorio astronomico e cuore pulsante della divulgazione scientifica in Abruzzo.
Situata a oltre 1.000 metri di altitudine, questa torre domina il borgo e offre una visuale privilegiata sul cielo stellato, lontano dall’inquinamento luminoso delle grandi città. Non a caso, è diventata uno dei simboli più amati del progetto Borgo Universo.
All’interno della torre si trova il Museo della Luna, curato dal divulgatore scientifico Gianluca Masi, fondatore del Virtual Telescope Project.
Questo museo è una chicca per chi ama l’astronomia: propone esperienze interattive, immagini in alta definizione della superficie lunare, e persino frammenti autentici di meteoriti.
Ogni estate, durante il festival Borgo Universo, la torre si anima di visite guidate, osservazioni notturne e laboratori per bambini.
Vuoi un consiglio? Sali in cima alla torre poco prima del tramonto. Ammirerai il paesaggio della Marsica tingersi d’oro, mentre la cupola dell’osservatorio si apre lentamente sul cielo: un momento che unisce emozione e conoscenza.
Visite all’osservatorio: come funziona e cosa aspettarsi
FAQ: È possibile visitare l’osservatorio astronomico di Aielli? Serve prenotare?
Sì, è assolutamente possibile visitare l’osservatorio astronomico di Aielli, ed è un’esperienza che non puoi perderti se ami il cielo, la scienza o semplicemente vuoi lasciarti stupire da qualcosa di unico. La Torre delle Stelle, sede dell’osservatorio, è accessibile tutto l’anno, ma le visite sono organizzate su prenotazione, specialmente nei mesi estivi quando la richiesta aumenta grazie al festival Borgo Universo.
Cosa puoi aspettarti?
Una visita qui non è la classica passeggiata in un museo: è un viaggio nello spazio, guidato da esperti divulgatori che ti accompagneranno tra modelli astronomici, simulazioni interattive, telescopi e racconti mitologici legati alle costellazioni.
La punta di diamante? L’osservazione diretta del cielo, attraverso il telescopio installato sulla sommità della torre.
Ecco alcune informazioni pratiche per organizzare la tua visita:
- Prenotazione consigliata, soprattutto nei weekend: puoi farlo tramite il sito ufficiale o i canali social del borgo.
- Durata media: 45-60 minuti.
- Adatto anche ai bambini, con attività dedicate.
- Visite notturne disponibili durante eventi speciali e serate astronomiche.
La Torre delle Stelle e il Museo della Luna
Storia della torre medievale e trasformazione in centro astronomico
La celebre Torre delle Stelle, oggi cuore pulsante del progetto astronomico del borgo, nasce come struttura difensiva nel XIV secolo. Alta e possente, dominava il paesaggio marsicano per avvistare nemici e comunicare con le fortificazioni vicine. Oggi, invece, guarda il cielo per raccontarti i segreti dell’universo.
La torre è stata completamente restaurata e trasformata in un moderno osservatorio astronomico. Al suo interno ospita il suggestivo Museo della Luna, uno spazio espositivo dedicato all’esplorazione spaziale, alla storia delle missioni lunari e alla scienza dell’astronomia. Tra modellini, strumenti interattivi e pannelli didattici, potrai vivere un’esperienza immersiva, adatta anche ai bambini e ai curiosi di ogni età.
Ecco cosa ti aspetta:
- Vista panoramica mozzafiato dalla cima della torre.
- Percorso museale dedicato all’osservazione lunare.
- Eventi e serate tematiche organizzate durante l’anno.
Questa fusione tra passato e futuro rende Aielli un luogo davvero speciale: qui la storia si arrampica sulle pietre medievali e si proietta verso le stelle.
Oltre l’arte e le stelle: cosa vedere ad Aielli
Passeggiando tra i vicoli del borgo medievale di Aielli, respiri un’atmosfera d’altri tempi. Case in pietra, scorci panoramici mozzafiato e dettagli architettonici che raccontano secoli di storia. Al centro del paese svetta la Torre delle Stelle, ma spostandoti leggermente scoprirai anche la Chiesa di San Giuseppe, il belvedere affacciato sulla Piana del Fucino e numerosi percorsi naturalistici che si snodano attorno al paese.
Se ami perderti tra i vicoli di borghi autentici, il centro storico di Aielli ti conquisterà con il suo fascino semplice e senza tempo. Qui, ogni angolo racconta un frammento di storia: case in pietra, portali antichi, archi a tutto sesto e stradine lastricate che si snodano tra salite e discese.
E poi ci sono i belvedere panoramici, da cui potrai abbracciare con lo sguardo tutta la Piana del Fucino e le vette del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino. I punti più suggestivi?
- Il Belvedere della Torre delle Stelle
- Il Belvedere di Via del Sole, immerso nel silenzio e nella natura
- La terrazza panoramica di Piazza Filippo Angelitti
Sentieri e natura: Ci sono sentieri panoramici o escursioni da fare ad Aielli?
Aielli non è solo un borgo d’arte: è anche una delle perle nascoste in Abruzzo, incastonata tra i monti della Marsica e circondata da sentieri che regalano panorami mozzafiato. Se ami la natura e vuoi esplorare il territorio con calma e meraviglia, qui troverai percorsi che attraversano boschi, pascoli e antiche mulattiere, immersi in un silenzio rigenerante.
Puoi partire per escursioni più impegnative verso il Parco Regionale Sirente-Velino, oppure scegliere passeggiate più brevi intorno al borgo, ideali anche per famiglie e amanti della fotografia naturalistica.
E se stai cercando altri luoghi poco conosciuti ma ricchi di fascino, dai un’occhiata all’articolo “5 luoghi nascosti da vedere in Abruzzo”: troverai mete sorprendenti, perfette per chi vuole scoprire un Abruzzo autentico e lontano dalle rotte più turistiche.
Come arrivare ad Aielli e organizzare la visita
L’opzione più comoda in auto è percorrere la A25 Roma-Pescara e uscire a Aielli-Celano: da lì, in meno di 10 minuti, si arriva direttamente al borgo, attraversando un tratto di strada che già anticipa i panorami mozzafiato della Marsica.
Una volta giunto, ti accoglieranno ampie aree parcheggio gratuite, segnalate anche in occasione di eventi come Borgo Universo, quando il flusso di visitatori aumenta. Se arrivi in treno, invece, sappi che la stazione ferroviaria di Aielli è attiva sulla linea Roma–Pescara e dista circa 1 km dal centro.
Da lì, puoi salire a piedi (la strada è breve ma in pendenza) oppure usufruire delle navette messe a disposizione durante le manifestazioni principali.
Per vivere davvero il borgo senza stress:
- Dedica almeno mezza giornata alla visita (una giornata intera è l’ideale).
- Prenota in anticipo per le attività dell’osservatorio e per i laboratori.
- Se vuoi fermarti a dormire, troverai B&B accoglienti e a gestione familiare, spesso con vista panoramica sulla Marsica.
Domande frequenti su Aielli e cosa aspettarsi
Quanti murales ci sono ad Aielli e chi li ha realizzati?
Attualmente ci sono oltre 30 murales sparsi per le vie del centro storico. Le opere sono firmate da artisti di fama nazionale e internazionale, come Ericailcane, Okuda San Miguel, Matteo Brogi e molti altri. Ogni murale racconta una storia e contribuisce a rendere Aielli un vero museo a cielo aperto.
Ci sono tour guidati per murales e osservatorio?
Sì, durante tutto l’anno, ma soprattutto nei mesi estivi, vengono organizzati tour guidati che combinano arte urbana e astronomia. Puoi scoprire i murales con una guida esperta e visitare la Torre delle Stelle con osservazioni notturne al telescopio.
Quanto dura una visita completa ad Aielli?
Per goderti arte, panorama e natura, ti consigliamo di dedicare almeno una giornata intera. Se sei di fretta, anche mezza giornata può bastare per un assaggio.
È adatto anche per famiglie con bambini piccoli?
Assolutamente sì. Aielli è perfetto per le famiglie: percorsi semplici, aree verdi, attività didattiche e laboratori pensati per i più piccoli.